E dopo la "festa della mamma", accolta con piacere da molta gente e anche dal mondo floricolo, adesso potrà entrare nel vivo anche il genere umano: potremo tornare ad uscire con molte meno limitazioni e restrizioni.
Torneremo ad assaporare le giornate come le nostre piante e i nostri fiori.
Facendo però attenzione ad indossare le protezioni (mascherine chirurgiche) ed a mantenere il "distanziamento sociale" (almeno 1 metro di distanza) e pulire spesso le mani (senza fretta, ma accuratamente). Non dobbiamo comunque farci prendere dalla frenesia, seguire l'esempio delle piante: andare avanti senza eccessi, ritmo semi-lento.
Cosi potremmo assaporare meglio i colori ed i profumi dei fiori e della natura e qualora ce li avessero regalati, comprenderne l'essenza.